Functional requirements for authority records. Un modello concettuale Panoramica introduttiva

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Lucia Sardo

Abstract

A cinque anni di distanza dalla pubblicazione di FRBR, il gruppo di lavoro su FRANAR (IFLA UBCIM Working Group on Functional Requirements and Numbering of Authority Records) ha redatto una bozza da sottoporre ai commenti da parte degli esperti internazionali, non ancora definitiva, ma la cui struttura difficilmente sarà soggetta a cambiamenti radicali, del modello concettuale sui requisiti funzionali per gli authority record, dal titolo Functional requirements for authority records: a conceptual model. La bozza è stata presentata da Glenn Patton alla conferenza IFLA di Buenos Aires dello scorso agosto.
Si tratta, come FRBR, di un modello entità-relazioni.
Gli obiettivi del gruppo di lavoro sono:

  1. definire i requisiti funzionali degli authority record, continuando il lavoro iniziato da FRBR per le registrazioni bibliografiche;
  2. studiare la fattibilità e gli usi dell'ISADN (International Standard Authority Data Number) definirne gli utenti, determinare per quale tipo di authority record sia necessario, esaminare la struttura di questo codice di identificazione e il tipo di gestione necessario;
  3. collaborare con altri gruppi di lavoro che si occupano di authority file, quali Progetto INDECS (Interoperability of Data in E-Commerce Systems), ICA/CDS (International Council on Archives/Committee on Descriptive Standards) ISO/TC46 per quanto riguarda la creazione di sistemi di numerazione internazionali e di standard descrittivi, CERL (Consortium of European Research Libraries).
Lo scopo principale del modello è fornire una cornice analitica per l'analisi dei requisiti funzionali per gli authority record e per l'esame delle problematiche legate all'uso di numeri standard negli authority record e alla condivisione internazionale di authority data.

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