La DDC 780 tra vecchio e nuovo: alcune considerazioni

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Elena Franchini

Abstract

La struttura generale della divisione 780 rimase a lungo inalterata, fino alla svolta epocale segnata dal passaggio dalla DDC19 (1979) alla DDC20 (1989).
Nel 1971, poco dopo la pubblicazione della DDC18, il Dewey Decimal Classification Subcommittee della British Library Association ricevette l'incarico di segnalare al direttore esecutivo della Forest Press quali tavole fossero da prendere in considerazione per un'opera di revisione completa: al primo posto nell'elenco presentato dalla Commissione c'era la divisione 780. La motivazione principale della scelta venne indicata nel generale malcontento riscontrato tra i bibliotecari, che denunciavano almeno tre importanti carenze nell'impostazione generale della tavola dedicata alla musica:

  1. l'assenza di distinzione di trattamento tra la musica (partiture, registrazioni sonore) e la letteratura sulla musica;
  2. la scarsa attenzione per le tradizioni musicali diverse da quella occidentale;
  3. il mancato riconoscimento della faccetta "compositore" come primo elemento di classificazione per gli studi sulla musica.
Nel 1975 venne discussa all'interno del Decimal Classification Editorial Policy Committee la prima bozza della nuova tavola 780. Negli anni che seguirono la nuova tavola fu soggetta a numerosi test da parte della comunità bibliotecaria e alcuni dei suggerimenti che ne derivarono vennero accolti dal gruppo di lavoro. La versione definitiva della nuova 780 venne approvata dall'Editorial Policy Committee nell'aprile del 1979, troppo tardi perché essa potesse essere inclusa nella edizione 19 della DDC. Si decise allora di pubblicare la tavola separatamente, in veste provvisoria, nel 1980. Nella DDC20, finalmente, la divisione 780 si presentò all'interno delle tavole principali come Phoenix schedule, nella sua veste completamente ristrutturata: scarsi erano i riferimenti alla 780 delle edizioni precedenti, ma si riscontravano alcune modifiche di rilievo anche rispetto alla Proposed revision di Sweeney e Clews.

 


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