HIV/AIDS and information
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Abstract
La International Federation for Information and Documentation (FID), è un organismo non governativo che opera dal 1895 nel campo dell'informazione e della documentazione ed è noto soprattutto - con la precedente denominazione di Institut International de Bibliographie - per aver creato la Classificazione decimale universale. «FID Review» è il nuovo giornale sociale e periodico scientifico dell'associazione che sostituisce i precedenti «FID bulletin» e «International forum on information and documentation».Il fascicolo monografico che si segnala è dedicato all'informazione su AIDS e HIV e contiene nove articoli che dimostrano come la principale arma di cui disponiamo al momento per combattere la malattia è proprio l'informazione.
Dall'insieme degli articoli emerge una percezione accurata della dimensione globale dell'AIDS: come è pervasiva e problematica la malattia, che si interseca con le peculiarità socio-culturali, politiche, economiche e religiose dei vari paesi, così devono essere articolati e a più livelli gli interventi ai quali sono chiamati a partecipare ricercatori, educatori, giornalisti, e in generale tutti gli specialisti dell'informazione, nonché i sieropositivi stessi, che possono anch'essi dare il loro contributo come testimoni e insegnanti di quello che si può e si deve fare per imparare a difendersi dalla malattia.Al bibliotecario risulterà particolarmente interessante il breve articolo su Extramed, la banca dati a testo completo di periodici biomedici dei paesi in via di sviluppo che rappresenta quasi l'"altra faccia" del Medline e che nei confronti di quest'ultimo svolge una funzione di stimolo affinché la ricerca scientifica di quei paesi, particolarmente colpiti dall'AIDS e interessati allo sviluppo della ricerca in questo settore, ottenga il dovuto riconoscimento internazionale.
L'argomento riveste una tale importanza per il futuro di decine di milioni di persone, ed è evidentemente tanto a cuore dei responsabili del periodico (che come sottotitolo si fregia del motto "informazione al servizio della società"), che in via eccezionale il materiale contenuto nel fascicolo è stato liberamente messo a disposizione di chi voglia tradurlo in altre lingue per una successiva disseminazione, sempre in forma gratuita, nei paesi in via di sviluppo.
Dall'insieme degli articoli emerge una percezione accurata della dimensione globale dell'AIDS: come è pervasiva e problematica la malattia, che si interseca con le peculiarità socio-culturali, politiche, economiche e religiose dei vari paesi, così devono essere articolati e a più livelli gli interventi ai quali sono chiamati a partecipare ricercatori, educatori, giornalisti, e in generale tutti gli specialisti dell'informazione, nonché i sieropositivi stessi, che possono anch'essi dare il loro contributo come testimoni e insegnanti di quello che si può e si deve fare per imparare a difendersi dalla malattia.Al bibliotecario risulterà particolarmente interessante il breve articolo su Extramed, la banca dati a testo completo di periodici biomedici dei paesi in via di sviluppo che rappresenta quasi l'"altra faccia" del Medline e che nei confronti di quest'ultimo svolge una funzione di stimolo affinché la ricerca scientifica di quei paesi, particolarmente colpiti dall'AIDS e interessati allo sviluppo della ricerca in questo settore, ottenga il dovuto riconoscimento internazionale.
L'argomento riveste una tale importanza per il futuro di decine di milioni di persone, ed è evidentemente tanto a cuore dei responsabili del periodico (che come sottotitolo si fregia del motto "informazione al servizio della società"), che in via eccezionale il materiale contenuto nel fascicolo è stato liberamente messo a disposizione di chi voglia tradurlo in altre lingue per una successiva disseminazione, sempre in forma gratuita, nei paesi in via di sviluppo.
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