L'archivio della Nazionale di Firenze nel periodo post unitario sotto la direzione di Desiderio Chilovi

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Novella Maggiora

Abstract

Quando Desiderio Chilovi viene nominato Prefetto della Biblioteca Nazionale di Firenze i servizi e le funzioni dell'istituto vengono riorganizzati. Anche l'organizzazione dell'archivio della biblioteca viene cambiata mediante l'individuazione delle principali funzioni dell'istituto e con la creazione di nuove serie documentarie organizzate secondo un sistema classificato. Un ordinamento che ricorda  le caratteristiche del catalogo classificato in cui argomenti affini sono inseriti nella classe di appartenenza e che può essere visto come testimonianza di un nuovo modo di concepire l'organizzazione della conoscenza e lo scambio di informazioni alla luce di quanto in quegli anni si sta facendo strada: alla fine dell'Ottocento in Italia i sistemi di classificazione del Dewey e del Cutter rappresentano infatti nuovi modelli organizzativi basati sull'accessibilità informativa e documentaria, utili a quell'attività di "culturalizzazione" necessaria per completare l'opera di unificazione del Paese. Una Nazione che a causa delle passate divisioni politiche ha più bisogno di altre di conoscere e sapere quello che nelle sue diverse regioni si è pensato e scritto. Il sistema di classificazione ideato da Desiderio Chilovi per l'Archivio della Biblioteca nazionale centrale di Firenze è davvero funzionale all'attività che l'istituto svolge e allo stesso tempo corrisponde anche a un modo del tutto nuovo di pensare e concepire l'attività e la gestione di una biblioteca.

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