Esperienze di fund raising alla Biblioteca Palatina di Parma

Contenuto principale dell'articolo

Andrea De Pasquale

Abstract

La Biblioteca Palatina di Parma, insieme al Museo Bodoniano, ha intrapreso da un paio d'anni un'intensa attività di fund raising atta a recuperare naturalmente fondi per l'istituzione, ma nello stesso tempo sfruttare l'occasione per la valorizzazione e la conoscenza del patrimonio posseduto. Agevolata dalla disponibilità di ambienti aulici e raffinati, che ben si prestano a concessioni di spazio per serate di gala e di rappresentanza, con l'aiuto dell'Associazione Amici della Biblioteca Palatina e del Museo Bodoniano, è stato possibile organizzare diverse iniziative che hanno portato alla realizzazione di eventi di successo aventi come filo conduttore la voglia di comunicare le collezioni della Biblioteca con momenti conviviali e rievocativi. Emblematici sono state le iniziative per valorizzare l'eccezionale fondo ebraico e orientale della Biblioteca, con la realizzazione tra l'altro di un seder pasquale, l'organizzazione di un'importante mostra con fondi di enti locali e fondazioni bancarie in occasione dei 240 anni dell'apertura al pubblico della Biblioteca, il restauro di codici e stampati eccezionali e l'avvio della campagna "Adotta un carattere" indirizzata sui materiali dell'officina di Giambattista Bodoni, la sigla di due importanti convenzioni con editori, che, tra l'altro, hanno permesso l'avvio della prima collana editoriale interamente dedicata ai materiali di una biblioteca statale.

Dettagli dell'articolo

Sezione
Articoli