Per un tesoro della biblioteconomia italiana
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Abstract
Si propone all'Associazione italiana biblioteche l'impresa di creare un “Tesoro” della biblioteconomia italiana, cioè un glossario storico di questa disciplina. Esso sarebbe lo specchio della professione, che ripercorrerebbe in esso la propria storia e in esso controllerebbe la propria maturità.
La caratteristica essenziale della proposta sta nell'indicazione di un Tesoro come strumento storico, fondato su un apparato storico esemplificativo, che lo differenzierebbe da quel poco che è esistito finora in Italia. Si prende in breve esame, a questo scopo, l'opera italiana più nota in questo campo, il Vocabolario bibliografico (1940) di Giuseppe Fumagalli, e se ne mettono in rilievo l'obsolescenza e le manchevolezze, dovute soprattutto alla mancanza di coscienza storica. Si suggeriscono poi, offrendoli alla discussione, i criterî cui l'opera dovrebbe ispirarsi:
- i limiti disciplinari da coprire (con l'esclusione di paleografia e codicologia);
- i limiti delle testimonianze da accettare;
- i limiti della copertura temporale (si propone l'inizio del 19° secolo);
- che cosa fare per i termini non testimoniati (si suggerisce la possibilità di un'appendice);
- le fonti cui attenersi (questioni riguardanti i seriali, le monografie, i testi tradotti da altre lingue);
- i metodi di spoglio (integrale per certe categorie di testi, e selettivo per altre);
- la struttura che dovrebbero avere le voci; 8) i modi di presentazione e organizzazione del materiale (se a stampa, possibile pubblicazione a fogli mobili);
- l'apparato operativo che l'Associazione dovrebbe creare al proprio interno per avviare e condurre l'opera.
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