Medline free su Web

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Antonella De Robbio

Abstract

If doctors wiser than me seek to help me to understand, grant me the desire to learn from them, for the knowledge of healing is boundless
(Preghiera quotidiano di un medico, composta da Mosheh ben Maymon detto anche Ramban o Mosè Maimonide)

La Biblioteca medica nazionale degli Stati Uniti (National Library of Medicine) ha reso accessibile gratuitamente su Web il suo database Medline, la più grande e prestigiosa base di dati bibliografica di ambito medico del mondo, tramite due servizi, Internet Grateful Med (IGM) e PubMed.

I servizi sono stati presentati il 26 giugno in una conferenza stampa tenuta presso il Senato degli Stati Uniti, con la partecipazione del vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore.

Medline fa parte di MEDLARS (MEDical Literature Analysis and Retrieval System), insieme di oltre 40 basi dati bibliografiche e banche dati fattuali di ambito medico-biologico, tossicologico e di vari altri settori offerte dalla National Library of Medicine.

Il servizio PubMed offre, oltre alla base dati Medline comprendente anche i dati PreMedline, la base dati NCBI per la biologia molecolare, la lista di tutte le riviste indicizzate dalle banche dati afferenti al progetto e la Mappa del genoma umano.

L'accesso a PubMed è differenziato in tre distinti livelli:
- livello di base di tipo generico, con un'interfaccia semplicissima;
- livello avanzato, con possibilità di ricerca su campi selezionabili con gli operatori AND, OR e NOT;
- livello specializzato, per i clinici e gli addetti ai lavori.

Affiancato a PubMed continua a essere operativo il servizio Internet Grateful Med (IGM), anch'esso ad accesso gratuito, che mette a disposizione Medline, OldMedline (1964-1965), le basi dati MEDLARS sull'AIDS e HealthSTAR, DIRLINE, HISTLINE, HSRPROJ, SDILINE.

Questa mossa strategica, di alto valore etico e sociale, non è priva di vantaggi in termini immediatamente economici: si regala il prodotto che prima si vendeva e lo si dota di una serie di servizi a valore aggiunto, anticipando bisogni dell'utenza e vendendo servizi personalizzati legati al prodotto gratuito.

PubMed presenta infatti links ai siti degli editori che collaborano al progetto mettendo a disposizione circa cento riviste elettroniche a testo completo, ai fini del recupero degli articoli già nell'ambito della ricerca bibliografica. È previsto un forte sviluppo del servizio entro la fine dell'anno.

A sua volta Internet Grateful Med rende accessibile, previa registrazione e password, un servizio di document deliveryper il recupero di articoli e un servizio di diffusione selettiva dell'informazione (SDI) attuato con strategie di ricerca e profili personalizzati da Medline.

Siamo di fronte a un cambiamento radicale di mentalità nell'offerta di servizi. Si parte da un prodotto di alto valore per erogare servizi potenzialmente innovativi, beni intangibili che ne ampliano l'efficacia rendendo palesi bisogni inespressi di una certa fascia di utenza. Questo comporta un processo di "fidelizzazione" del cliente verso l'ente erogatore di tali servizi.

Se al cittadino può essere sufficiente l'informazione offerta gratuitamente, al medico, allo specialista, al tecnico del settore, sarà necessario invece vedere l'articolo originale nella sua interezza, ottenere il documento attraverso forme di document delivery (spedizione di fotocopie via posta o via fax) o addirittura visualizzare lo stesso articolo a testo integrale sullo schermo e stamparlo. Il tutto a disposizione prima della pubblicazione sulla rivista cartacea, annullando i tempi tecnici di stampa e di distribuzione. Viene così bypassata la tradizionale mediazione delle biblioteche, e questo porta a nuove forme di conoscenza, crea un nuovo modo di operare all'interno della classe medica.

In precedenza vi erano accessi gratuiti su Internet a Medline, pur con alcune restrizioni e interfacce Web non sempre molto sofisticate. Dopo il lancio di PubMed questi siti, tuttora operativi e accessibili, hanno riformulato le loro interfacce, rendendole più dinamiche e flessibili, e hanno messo a disposizione gratuitamente l'intero Medline, nonché in alcuni casi anche i dati PreMedline, o Medline combinato con altre basi dati.

Non è scopo del presente articolo valutare le differenze di funzionalità di ricerca e/o di amichevolezza delle interfacce che offrono accesso gratuito a Medline. Vi sono a riguardo ottimi siti che hanno già effettuato comparazioni di questo genere. Per di più lo scenario è in continuo cambiamento e in questo momento si ha l'impressione di "navigare" in una situazione di estrema competitività con offerte di pacchetti di servizi correlati al prodotto Medline, a scopi più o meno pubblicitari.

PubMed è invece un risultato di una strategia di ben diversa portata, da parte della pubblica amministrazione degli Stati Uniti. Il rapporto Gore 1993 sulla riforma della pubblica amministrazione è stato la piattaforma per un radicale processo di cambiamento: da un sistema legato al red tape a un sistema basato sulla qualità con al centro il cliente, visto non più come utente ma come fruitore di beni intangibili. Quel Rapporto e il successivo (Rapporto 1994 sugli standard dei servizi) sono stati concepiti al fine di creare una pubblica amministrazione che costi meno e che lavori meglio, mettendo al primo posto il cittadino, riprogettando programmi nell'ottica di valutazione dei risultati e in termini di produzione di cultura. Innovazioni di tale rilevanza nei sistemi di fornitura dei servizi nascono dallo sviluppo di concetti forti, totalmente rivoluzionari rispetto alle concezioni della gestione del sociale.

Lasciare libero accesso all'informazione medica è dunque dare uno strumento che negli Stati Uniti, dove la maggior parte delle famiglie è collegata alla rete Internet, i cittadini sono in grado di utilizzare fin da ora, attuando nel contempo il più grande progetto di prevenzione che sia mai stato ideato fino ad oggi. Cambia radicalmente l'approccio al sistema, che muta i suoi atteggiamenti verso il paziente, scardinando i vecchi preconcetti che fino a ieri vedevano solo il medico al centro del sapere. Il medico dovrà necessariamente attrezzarsi al fine di rispondere a domande sempre più specifiche da parte di pazienti sempre meglio informati.

Come anche Richard Normann sostiene quando parla di servizi sanitari erogati ai cittadini nei paesi europei nel suo libro La gestione strategica dei servizi, il cambiamento suscita violente opposizioni da parte delle istituzioni. Certi medici sostengono che l'informazione direttamente fruibile sia "pericolosa" per la salute pubblica.

In realtà, per lungo tempo il sistema sanità ha fornito ai cittadini/pazienti/utenti prevalentemente beni di tipo tangibile (farmaci, terapie mediche e chirurgiche), quasi sempre evitando di trasferire le conoscenze esistenti su tali beni, creando talvolta pericolose dipendenze o nuove patologie, con non indifferente aggravio di costi economici e sociali. L'insuccesso di questo modello, insieme ad altri fattori, ha aumentato notevolmente i costi, non solo sociali.

Aumentando invece la componente di trasferimento di conoscenza si soddisfano i bisogni di conoscenza avanzata di alcuni "clienti" e si accresce il livello di conoscenza di base di altri. Si viene quindi a offrire un servizio nuovo, secondo la logica del conferimento di capacità, servizio che viene ad innescare un meccanismo di controllo sociale "naturale" all'interno dell'organizzazione sanitaria, riuscendo inoltre a discernere le notizie di scoperte scientificamente valide da quelle di tipo sensazionalistico.

In questo contesto di riforma nasce un servizio quale PubMed e non a caso è una biblioteca, l'ente che lo produce. Per mezzo della tecnologia la biblioteca esprime se stessa e comunica il valore della sua mission, riappropriandosi di ruoli e di forme concettuali che si richiamano alla sua antica funzione di trasferimento di conoscenza.

Il sito italiano della Dematel (Servizi Informativi Telematici per la Medicina e la Ricerca Biomedica) offre un accesso completamente gratuito a PubMed, con un'interfaccia in lingua italiana, diversa e per certi versi migliore di quella americana.

Tuttavia, la lentezza delle linee quando si viaggia in Internet rende per ora impensabile, per lo meno in Italia, rinunciare all'acquisto di prodotti su CD-ROM, veloci, comodi e flessibili. Tutti sanno come le attese siano esasperanti anche quando ci si collega a siti mirror italiani. Un accesso a pagamento a MEDLARS va comunque mantenuto nel caso in cui ci si debba collegare a basi di dati non ad accesso gratutito. In ogni caso va fatta un'attenta valutazione delle dinamiche, quali flussi di consultazione per ogni base dati all'interno delle strutture coinvolte, analisi costi/benefici.

ANTONELLA DE ROBBIO, Biblioteca del Seminario matematico, Università degli studi di Padova, via Belzoni 7, 35131 Padova, e-mail derobbio@math.unipd.it.

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