Il Consortium of European Research Libraries e il progetto europeo CoBRA/UNIMARC: due esperienze di cooperazione

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Claudia Fabian
Isa De Pinedo
Cristina Magliano

Abstract

Il Consortium of European Research Libraries (CERL) ebbe origine nel 1991, inizialmente in forma di associazione temporanea, allo scopo ben circoscritto di finanziare uno studio diretto a valutare la fattibilità di costituire una base di dati bibliografica europea per il materiale librario pubblicato nel periodo della stampa preindustriale (1450-1830), denominata HPB (Hand Press Book).

Costituitosi successivamente, nel 1994, nella attuale forma di consorzio, opera da due anni quale organizzazione senza finalità di lucro ed è finanziato dalle istituzioni partecipanti per un periodo di tre anni, rinnovabile alla scadenza. Il Consorzio è stato costituito nel Regno Unito e ad esso partecipano al momento 30 membri effettivi e 19 associati.

L'archivio è ospitato sulla base di dati del Research Libraries Group in California. Scopo del progetto è innanzitutto quello di promuovere, in Europa e altrove, attività dirette alla documentazione, conservazione e diffusione del patrimonio culturale europeo. Con il progetto, inoltre, si intende sollecitare e stimolare attività di recupero retrospettivo e di ricerca, rendendo disponibili e utilizzabili record di alta qualità, in Europa e nel mondo, a bibliotecari, ricercatori e utenti finali in generale.

Nel corso del 1995 sono state definite le specifiche per il caricamento degli archivi dei singoli partecipanti nella base di dati ospitante. Il formato utilizzato dai partecipanti per la fornitura dei record è stato l'UNIMARC. Dal momento che i record nella base di dati ospitante sono gestiti nel formato RLIN/USMARC è stata resa necessaria una conversione dal formato UNIMARC a quello USMARC.

Dal gennaio 1996 il primo archivio, fornito dalla Bayerische Staatsbibliothek di Monaco e comprendente 526.000 record di materiale antico del periodo 1501-1840, si è reso disponibile in linea per l'interrogazione da parte dei membri del Consorzio. Gli archivi disponibili nel primo semestre del 1997 saranno, oltre a quello della Bayerische Staatsbibliothek, quello della Biblioteca reale di Stoccolma (40.000 record), quello della Biblioteca nazionale universitaria di Zagabria (2.000 record) e quello SBN (40.000 record), fornito dall'ICCU.

Il progetto CERL/HPB, pur essendo nato al di fuori delle attività previste per le biblioteche nel Programma quadro per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la telematica della Commissione europea, ha costituito la base di sviluppo naturale di uno studio di fattibilità finanziato dalla Commissione stessa: il PROLIB/CoBRA UNIMARC.

Scopo del suddetto studio è stato quello di identificare e verificare eventuali divergenze nell'utilizzo di componenti della descrizione bibliografica in record UNIMARC e di analizzare le discordanze e differenze rese manifeste dalla fusione di record provenienti da fonti diverse. L'ICCU ha partecipato al progetto europeo in qualità di partner con le altre cinque istituzioni coinvolte.

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