La valutazione delle pubblicazioni: dalla letteratura a stampa agli Open Archives

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Valentina Comba

Abstract

La valutazione delle pubblicazioni è un'attività fondamentale per giudicare ricercatori, docenti, dipartimenti universitari, enti che svolgono assistenza sanitaria e ricerca, istituzioni di varia natura.
Nella competizione per aggiudicarsi fondi di ricerca, riconoscimenti, per partecipare a progetti, per ottenere cattedre e incarichi universitari la bibliografia delle pubblicazioni è il primo "biglietto da visita".
Gli strumenti di valutazione possono essere quantitativi o qualitativi.
La bibliometria si riferisce a strumenti quantitativi.
Tra i vari metodi valutativi l'analisi citazionale è da considerarsi la più conosciuta; tra gli information scientists più famosi al riguardo si annovera Eugene Garfield, padre del Science Citation Index.
Le motivazioni per le quali si cita (o non si cita) sono analizzate approfonditamente nella rassegna di Borgman e Furner. Una versione contemporanea degli indici citazionali è l'analisi dei links nelle bibliografie (evaluation link analysis), che ci conduce più attuali indicatori citazionali.
Nell'articolo vengono attentamente considerate gli usi e le critiche all'Impact Factor dell'ISI.
In conclusione vengono illustrati i software offerti dai progetti nell'ambito dell'Open Archive Iniziative e le nuove opportunità offerte dallo studio dei log files per definire indicatori più precisi sull'uso della letteratura online.

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