Spazio, identità e ricerca in biblioteca: un seminario a Paderno Dugnano
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Abstract
Il tema dell'identità della biblioteca pubblica e della sua manifestazione nello spazio, culturale ed architettonico, continua ad essere di rilevante attualità sia sotto il profilo teorico che per le evidenti implicazioni applicative che da questo ambito di riflessione traggono origine. Il dibattito degli ultimi anni, sviluppatosi a partire dalla pubblicazione del volume Biblioteche e società di Paolo Traniello, ha toccato le numerose problematiche connesse alla modellizzazione ed alla realizzazione, bibliografica ed architettonica, di una biblioteca pubblica capace di situarsi – consapevole della propria specificità – nei complessi cambiamenti culturali, tecnologici, documentari che investono la società contemporanea. I contributi presentati in questa sede, originati da un seminario tenuto presso la biblioteca civica di Paderno Dugnano (MI) ed organizzato dal Consorzio bibliotecario Nord-Ovest di Milano, prendono in esame le questioni connesse alla percezione e all'interpretazione di questa identità, ed evidenziano in primo luogo la necessità di un approccio integrato in cui, insieme ai classici strumenti di misurazione e valutazione a matrice quantitativa, sia conferito forte risalto alle metodologie di natura qualitativa (Chiara Faggiolani). Di seguito viene presentata una innovativa esperienza di osservazione, analisi e valutazione dell’uso dello spazio della Biblioteca nazionale universitaria di Torino (Maddalena Giavina Cospettin) e infine, con riferimento particolare al pensiero di Erving Goffmann e all’Actor-Network Theory, vengono proposti i principi e le linee essenziali di un progetto di osservazione partecipata che ha avuto per oggetto, comparativamente, l’Idea Store Whitechapel di Londra e la Biblioteca civica di Vimercate (Giulia Del Vecchio). L’obiettivo è quello di mostrare la necessità di approntare strumenti di analisi articolati ed integrati che nel loro insieme siano in grado di garantire una migliore comprensione dei fenomeni – sociali e bibliografici – che nello spazio della biblioteca si attuano, e di offrire elementi di conoscenza utili a supporto della gestione delle biblioteche viste nella loro costitutiva complessità.
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