Come il titolo proprio nasconde e il complemento del titolo opportunamente rivela, il volume tratta dei sistemi (commerciali) di gestione delle risorse elettroniche in una biblioteca o centro di documentazione.
Le "risorse elettroniche" sono intese come somma di tre componenti: le pubblicazioni anche multimediali su CD o DVD, le basi dati su Intranet, Internet. Il "comunicare" del titolo si riferisce all'esigenza di raccogliere, in una medesima postazione pubblica, l'accesso a tutte queste risorse permettendo all'utilizzatore, con un'opportuna interfaccia, di individuare lo strumento più efficace ai fini del soddisfacimento delle proprie esigenze informative.
A parte il glossario in appendice, il volume non fa parola di soluzioni hardware né illustra i concetti fondamentali per la messa in rete delle risorse elettroniche. L'opera infatti non tratta del come organizzare e gestire risorse elettroniche bensì del chi e del che cosa, presentando le risposte a un questionario inviato dagli autori dello studio a quattro aziende di software attive sul mercato francese.
Di ciascuna delle soluzioni presentate vengono riportati piuttosto in dettaglio l'offerta commerciale con relativo prezzo, le funzioni svolte dal software, le norme e gli standard di riferimento, i requisiti tecnici del sistema informativo della biblioteca o centro di documentazione.
Non si tratta dunque di un volume destinato a chi voglia apprendere i meccanismi di condivisione delle risorse elettroniche. Esso presenta piuttosto, nei limiti di un panorama di offerte e di produttori concentrato sul mercato francese, una griglia di interrogativi di base utili per chiunque si trovi ad analizzare offerte commerciali concorrenti per adottare il sistema più utile alla propria istituzione.
In particolare possono essere preziose per il lettore le (purtroppo poche) pagine introduttive in cui gli autori, delimitando il proprio oggetto attraverso un'elencazione delle caratteristiche di base comuni a tutti i sistemi software esaminati nel prosieguo dello studio, in sostanza fanno il punto sullo stato dell'arte in materia, con un linguaggio estremamente chiaro e alieno da tecnicismi e anglicismi.
Così gli autori distinguono concettualmente tra: integrazione delle applicazioni informatiche (riunione, come si diceva, di risorse elettroniche di vario tipo in un'unica postazione pubblica), assetto delle postazioni (con pagine HTML d'accesso, un'unica interfaccia, una sistemazione logica e strutturata delle fonti informative ecc.), sicurezza del sistema (contro gli accessi maliziosi, i virus informatici, gli usi non previsti). In più i software presi in considerazione devono essere in grado di gestire importanti servizi accessori, quali l'identificazione degli utenti con relativa determinazione dei diritti di accesso, la gestione delle code, la fatturazione dei servizi a pagamento, l'accesso ripartito alle risorse, la gestione delle licenze di uso.
Particolare interessante, per ogni azienda e prodotto illustrati vengono forniti i riferimenti per la consultazione remota e intramuraria. La prima può servire al lettore curioso per avere un'idea di quanto si realizza Oltralpe: si vedano, ad esempio, i seguenti indirizzi Web: http://www.ville-valenciennes.fr; la rete delle biblioteche municipali di Lione e Montpellier (installazione in corso al tempo del rilevamento); http://www.mairie-fre snes.fr; http://www.insead.fr.
Giovanni Arganese
Biblioteca medica statale, Roma