"Gradiva le differenze: forse per questo viaggiò tanto": questa frase di Borges rappresenta in maniera efficace il desiderio di conoscenza insito nel concetto di viaggio e potrebbe ben figurare come epigrafe di E-viaggiatori / Itineroteca Ulisse, un repertorio in CD-ROM di risorse elettroniche e cartacee dedicate ai viaggi, all'ambiente e alla cultura geografica. Ma per meglio chiarire di che cosa si tratta è opportuno fare un passo indietro, ripercorrendo la storia di questa esperienza, le cui origini risalgono a circa un decennio fa e che si è poi sviluppata con prospettive molto interessanti.
All'inizio degli anni Novanta, infatti, la Biblioteca comunale di Viadana, in collaborazione con la società cooperativa Charta di Mantova, ha promosso e portato avanti un ambizioso progetto di spoglio di periodici. Partendo dalla considerazione che le riviste specializzate in turismo e viaggi erano tra le più consultate nelle biblioteche pubbliche di base, si è sentita l'esigenza di raccogliere le informazioni disponibili in questo settore, organizzandole in un database. Gli oltre 27.000 record bibliografici (nel 1994), relativi ai più diversi settori del turismo, dall'arte alla gastronomia, dall'architettura alle raccolte museali, dalle tradizioni popolari allo sport e all'etnografia, erano indicizzati attraverso descrittori geografici o di contenuto.
Si è trattato di un progetto molto importante, sia per la oggettiva qualità del prodotto e la sua utilità per un'ampia fascia di pubblico, sia perché ha permesso di valorizzare un'importante funzione della biblioteca, spesso dimenticata a favore di una visione più legata alla conservazione dei documenti: quella cioè di fornire agli utenti dati e informazioni strutturate di qualità, magari utilizzando a tal fine gli strumenti più idonei offerti dalle nuove tecnologie.
Il progetto Itineroteca Ulisse è poi cresciuto negli anni, garantendo l'aggiornamento dei dati e aumentando il numero di riviste spogliate, che nel tempo hanno incluso anche i periodici europei più importanti del settore in lingua inglese, francese e tedesca.
Man mano che il repertorio andava crescendo, è aumentato l'interesse non solo del pubblico, ma anche degli editori che, dopo un primo momento di diffidenza verso il prodotto di un'istituzione pubblica che si proponeva di indicizzare le loro riviste, hanno compreso e apprezzato il fatto che un tale strumento avrebbe fatto ulteriormente crescere il mercato dell'informazione turistica (e di conseguenza i vantaggi economici per gli operatori del settore, compresi gli editori).
D'altra parte, anche le biblioteche abbonate all'Itineroteca Ulisse hanno manifestato un crescente favore per la ricchezza delle informazioni messe a disposizione dei loro utenti, alle quali si aggiungeva l'utilissimo servizio di document delivery offerto dalla biblioteca di Viadana, che permette alle biblioteche che ne fanno richiesta di ottenere la fotocopia degli articoli presenti nel database.
L'ultimo capitolo (almeno fino ad oggi) di questa avventura è costituito da questo CD-ROM E-viaggiatori, che aggiunge al tradizionale spoglio di periodici la raccolta, la selezione e l'ordinamento di siti Internet dedicati ai viaggi e al turismo. Si tratta di un passaggio (quasi) obbligato, perché gli strumenti e i modi della comunicazione sono cambiati e Internet è diventato ormai una fonte di informazioni fondamentale, un catalogo universale in cui navigare (o "viaggiare"), possibilmente con una buona guida per evitare di perdersi nel caos delle innumerevoli risorse esistenti: E-viaggiatori si propone di svolgere questa funzione di guida.
Il CD-ROM, per la parte dedicata ai periodici e che fa riferimento al repertorio Itineroteca Ulisse, spoglia 41 riviste specializzate italiane e straniere (tra le quali "Airone", "Bell'Italia", "Gente viaggi", "Geo", "Grands reportages", "National geographic" e "National geographic Italia"), riportando circa 74.000 notizie bibliografiche. La parte invece più propriamente legata a E-viaggiatori censisce oltre 10.000 siti Internet dedicati ai viaggi. Questi dati, che non si trovano nel CD-ROM, sono stati ripresi dal sito Web di E-viaggiatori (http://www.e-viaggiatori.com), dove peraltro viene offerta la possibilità di effettuare una ricerca dimostrativa su una parte del database. Dallo stesso sito è inoltre possibile, per chi invece abbia già acquistato il CD-ROM, scaricare gli aggiornamenti periodici dei dati.
Per quanto riguarda il lavoro di selezione dei siti Web segnalati in E-viaggiatori, le fonti per l'individuazione delle risorse più significative in questo ambito sono soprattutto le rubriche presenti nelle più prestigiose riviste del settore, italiane e straniere, insieme alle citazioni che ne corredano gli articoli, oltre che i più importanti portali dedicati al turismo e ai viaggi, i motori di ricerca e le guide cartacee dedicate alle risorse online. Di ognuno dei siti segnalati gli indicizzatori del repertorio hanno valutato la qualità e la ricchezza delle informazioni, oltre alla quantità di link offerti verso altre risorse della rete, che permettono di proseguire il "viaggio" virtuale verso ulteriori siti e informazioni. È inoltre considerata di particolare importanza l'usabilità del sito, cioè la capacità di rendere semplice ed efficace la ricerca delle informazioni da parte dell'utente; quest'ultimo deve essere aiutato, nella sua "navigazione", da una grafica piacevole ma funzionale e da un'organizzazione delle informazioni razionale e comprensibile, che favorisca il passaggio da informazioni di tipo generale ad altre più specifiche.
La citazione bibliografica dei siti presenti nel repertorio (così come gli articoli di periodici) non seguono alcuno standard descrittivo, rendendo in questo modo la consultazione particolarmente semplice ed intuitiva per l'utente poco esperto in ricerche bibliografiche (anche se l'assenza di indicazione dell'autore degli articoli appare un eccesso di semplificazione).
L'indicizzazione delle risorse è stata fortemente condizionata dalla natura stessa dei documenti presi in considerazione (i siti Web), soprattutto in funzione delle modalità con cui l'utente medio generalmente fruisce di tali risorse: la "navigazione" si caratterizza per la sua inevitabile velocità per cui, al posto di strutture classificatorie complesse mutuate dalla tradizione bibliotecaria, è stato scelto uno strumento più agile, in grado di ottenere nel più breve tempo possibile informazioni circostanziate su un singolo aspetto di un luogo. La soluzione adottata è una griglia di opzioni tra le quali scegliere, incrociando magari parametri di diverse categorie.
La ricerca semplice può essere effettuata attraverso un toponimo (città, province, Stati, regioni storiche o geofisiche), associato ad un argomento (per esempio ambiente, arte e cultura, popoli e religioni ecc.), tratto da uno schema ad albero strutturato gerarchicamente. È inoltre possibile selezionare uno o più criteri di tipo formale, scegliendo tra mappe, disegni, fotografie, bibliografie, meteo ecc. Questi criteri risultano molto utili per una ricerca rapida ed efficace, in grado di soddisfare ad esempio il viaggiatore che stia cercando una carta geografica di una determinata zona, oppure le previsioni del tempo, o infine una bibliografia relativa ad un certo luogo. Naturalmente, utilizzando più parametri si restringe il campo di ricerca, ottenendo risultati più selettivi e puntuali. Nel caso in cui la strategia di ricerca impostata dall'utente non dia risultati, il sistema stesso suggerisce di allargare il territorio di riferimento, offrendo i toponimi gerarchicamente sovraordinati.
In alternativa alla ricerca semplice, la modalità di ricerca avanzata permette di incrociare i parametri relativi al luogo con un argomento, mettendo quest'ultimo eventualmente in relazione con i termini ad esso correlati. Si può inoltre selezionare la lingua del documento e il titolo della rivista all'interno della quale effettuare la ricerca.
Una volta impostati i parametri, sia nel caso che si sia utilizzata la modalità di ricerca semplice che quella avanzata, l'utente deve scegliere se recuperare i documenti cartacei tratti dalla banca dati Itineroteca Ulisse oppure se cercare i siti Internet relativi all'argomento richiesto. Nel primo caso si ottiene una lista di citazioni bibliografiche di articoli di periodici, corredati da informazioni sulle caratteristiche del documento (se ad esempio contiene prevalentemente mappe, fotografie ecc.), la lingua in cui è scritto e le parole chiave ad esso collegate.
Nel secondo caso, invece, il risultato della ricerca presenta un elenco di siti Web, dei quali viene riportato l'indirizzo "cliccabile" (in modo che l'utente possa andare direttamente a consultarlo), la tipologia del sito (se si tratta di un sito commerciale o di un portale, di un sito promosso da un ente turistico oppure di tipo istituzionale), la lingua, le caratteristiche principali (se contiene foto, mappe ecc.), le parole chiave, la data di catalogazione e il giudizio dei catalogatori in relazione a quei parametri di qualità di cui si è accennato prima.
Nell'ambito della descrizione dei siti un problema molto sentito è quello dell'affidabilità degli URL, cioè degli indirizzi Internet dei siti stessi: molto spesso, infatti, le risorse in rete vengono eliminate, rinominate o spostate, provocando così il fallimento della ricerca. In assenza della diffusione di sistemi di robust linking che, creando descrizioni multiple delle risorse indipendenti tra loro ne permettano in ogni caso il recupero (come gli uniform resource name o i persistent uniform resouce locator), una verifica empirica ha dimostrato che gli indirizzi di pagine interne ad un sito risultano inaffidabili nel giro di pochi mesi, mentre l'URL della homepage è molto più persistente. Se poi l'indirizzo di quest'ultima viene modificato, spesso i responsabili del sito provvedono ad attivare dei meccanismi di reindirizzamento automatico che ne consente in ogni caso il recupero. Per questa ragione gli indirizzi segnalati in E-viaggiatori sono sempre relativi alla homepage e non alle pagine interne.
Facendo una ricerca per verificare quanto materiale ci sia sul mondo delle biblioteche e dintorni, è stato incrociato l'argomento "biblioteche" con alcuni termini ad esso correlati (bibliobus, bibliofilia, editoria ecc.) presenti nella tabella di classificazione del sistema. Il risultato è stato di circa 170 citazioni di articoli, riguardanti soprattutto le grandi biblioteche nazionali o aspetti più particolari e curiosi come le esperienze dei bibliobus o la bibliofilia. La medesima ricerca sui siti Web ha dato un risultato di circa 250 siti, nella maggior parte dei casi istituzionali o di organizzazioni culturali che, in maniera più o meno diretta, rinviano a pagine dedicate alle biblioteche.
Purtroppo il CD-ROM non offre alcuna forma di esportazione dei record, né alcuna possibilità di stampa (nemmeno attraverso il semplice "copia e incolla") e questa è una grave limitazione per chi voglia conservare i risultati delle proprie ricerche. Un'altra lacuna è l'assenza di un help o comunque di "istruzioni per l'uso" della banca dati, ad eccezione di una sintetica legenda per la corretta interpretazione dei risultati delle ricerche; anche se a questo in verità supplisce l'estrema semplicità e comprensibilità dell'interfaccia e delle sue funzioni. Infine si spera che in futuro possano esserci maggiori possibilità per quanto attiene alla consultazione di indici (per esempio autori e titoli) e all'uso di caratteri di troncamento per toponimi di cui non si conosce con sicurezza la grafia.
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici del CD-ROM, i requisiti di sistema richiesti sono: sistema operativo Windows 95 o NT 4.0 e successivi, CPU Pentium 133 MHz, 32 MB di RAM, 50 MB di spazio libero su disco fisso, monitor SVGA 800x600, 256 colori.
In conclusione, si tratta di un repertorio ben costruito, ricco di informazioni e di facile utilizzo, che si propone come eccellente strumento di consultazione della biblioteca di pubblica lettura per offrire risposte esaurienti a tutti quegli utenti che si interessano di turismo e di viaggi.
Vittorio Ponzani
Biblioteca dell'AIB