RECENSIONI E SEGNALAZIONI


Francesco Dell'Orso.  Un manuale per micro CDS/ISIS: versioni DOS e Windows.  Perugia: Edizioni del Noto Roveto, 1999.  XII, 312 p. in varie sequenze: ill. + 1 floppy disk.  L. 70.000.  Distribuito in esclusiva dalla E.S. Burioni Ricerche bibliografiche.

Francesco Dell'Orso è un personaggio ben noto agli utenti di CDS-ISIS, sia attraverso i suoi interventi nella mailing list CDS.ISIS sia attraverso le sue precedenti pubblicazioni, come grande esperto di questo software, ed in particolare del linguaggio di formattazione. Ora ha sintetizzato le sue conoscenze nell'ampio volume oggetto di questa recensione, dedicato appunto a CDS-ISIS in versione DOS e Windows. CDS-ISIS è un software di information retrieval realizzato dall'Unesco in versione DOS, Windows e UNIX e distribuito gratuitamente attraverso una rete di distributori nazionali (quello italiano è la DBA di Firenze), particolarmente adatto all'impiego documentario. È bene chiarire che CDS-ISIS non è né freewareopen source come Linux, ma è un software proprietario distribuito a titolo gratuito, del quale non sono disponibili al pubblico i sorgenti. Così come viene distribuito, CDS-ISIS, anche se accompagnato da databases predefiniti, è un potente sistema di sviluppo di uso non banale, che quindi richiede approfondimento, documentazione e scambio di informazioni tra gli utenti. Come si può facilmente immaginare, su Internet ci sono molte risorse collegate a CDS-ISIS; oltre alla citata mailing list (l'indirizzo è cds-isis@nic.surfnet.nl, per iscriversi listserv@nic.surfnet.nl) basti qui citare il sito ufficiale dell'Unesco (http://www.unesco.org/webworld/isis/isis.htm), quello della DBA (http://www.dba.it), quello del BIREME di San Paolo (http://www.bireme.br) e quello della Wageningen Agricultural Library. In questo contesto si inserisce appunto il libro di Dell'Orso, frutto di un lavoro di diversi anni, che costituisce in pratica un completo manuale del programma sia in versione per DOS (alla quale è dedicata la maggior parte dell'opera) sia in versione Windows, del quale manca solo la trattazione del linguaggio Isis-Pascal.

L'opera peraltro non si sovrappone né al manuale ufficiale né ad altre opere già disponibili in italiano, segnatamente quella di Francesca Andreini: quest'ultima, infatti, è soprattutto un manuale di base, mentre il manuale ufficiale, pur restando indispensabile, ha una distribuzione della materia non sempre ideale e comunque lascia spazio a ulteriori considerazioni ed approfondimenti. Il libro di Dell'Orso, diviso in due parti dedicate rispettivamente alla versione DOS e a quella Windows, espone analiticamente e con grande precisione il funzionamento del programma sotto tutti gli aspetti, compresi quelli elementari, e per questo motivo potrebbe essere adatto anche ai principianti; tuttavia nel suo complesso sembra più appropriato per gli utenti già in possesso almeno delle cognizioni di base sull'uso del software, sia perché numerosi approfondimenti sono tali da poter essere apprezzati solo da questi utenti, sia anche per lo stile alquanto insolito per un libro di informatica, tendente piuttosto alla prosa elevata che al linguaggio neutro, se non sciatto, caratteristico di molti libri di questo genere.

Le osservazioni preziose e chiarificanti disseminate da Dell'Orso in tutta la sua opera sono troppo numerose per poterle indicare, ma la parte più interessante e significativa del libro è certamente quella dedicata al linguaggio di formattazione, nell'uso del quale l'autore è un grande esperto, per non dire un vero virtuoso. Il linguaggio di formattazione è un elemento chiave per lo sviluppo e la personalizzazione del software, perché serve non solo a produrre formati di output a video e in stampa, ma anche per la creazione degli indici, per l'ordinamento e per riformattare i dati in fase di importazione o esportazione: di qui il grande interesse di questa parte dell'opera, che con la sua ricchezza di analisi e di esempi viene a completare il manuale ufficiale che sull'argomento è piuttosto sintetico. Tra i pregi del libro bisogna infine citare l'ampia bibliografia.

Si tratta quindi di un lavoro di grandissimo valore, consigliabilissimo a tutti gli utenti avanzati di CDS-ISIS, al quale potrebbero tentare di avvicinarsi anche i principianti. I difetti, per contro, sono pochi e di secondaria importanza: si riducono a rarissime occasionali inesattezze di contenuto, a qualche oscurità di espressione e a una veste grafica un po' triste. La divisione della materia, con la preponderanza attribuita alla versione DOS, potrebbe destare qualche perplessità, e forse deriva anche dalla lunga gestazione dell'opera, ma si giustifica per il fatto che molte tecniche sono comuni alla versione DOS e a quella Windows, e che quest'ultima non è ancora del tutto stabile e completa, mentre quella DOS (che oltretutto è in gran parte identica alla versione UNIX) è ancora la versione più consolidata e diffusa.

Dispiace un poco l'assenza di alcuni argomenti dei quali sarebbe stata graditissima una trattazione altrettanto lucida e rigorosa: in primo luogo la programmazione avanzata, con l'Isis-Pascal e la DLL, e poi anche un esame esplicito della versione UNIX che ne mettesse in luce le differenze rispetto alla versione DOS, specialmente per quanto riguarda il linguaggio di formattazione.

Beppe Pavoletti
Servizio Programmi e strutture culturali, Regione Liguria