La biblioteca prossima ventura: le risorse Internet dalla catalogazione alla fruizione

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Marisa Santarsiero

Abstract

La funzione dei cataloghi cartacei è stata tradizionalmente quella di organizzare descrizioni bibliografiche di documenti nell'ambito del controllo delle collezioni locali. Solo occasionalmente, di norma nei progetti cooperativi, la disponibilità esterna è stata segnalata con l'ausilio delle note o del campo della localizzazione.

Lo straordinario sviluppo di strumenti quali FTP, Gopher, Web, Mosaic, ha incrementato l'utilizzo di Internet per la disseminazione dell'informazione. Testi in formato digitale e OPAC configurano la biblioteca virtuale, in cui la capacità degli utenti di rete di condividere l'informazione andrà a sostituire l'abilità di individuarla.

I motori Web, pur potenti, non offrono un accesso controllato per soggetto e vanno usati elaborando strategie che impieghino efficacemente le stringhe di ricerca.

Le biblioteche hanno adesso il compito di aggiungere valore alle risorse elettroniche tramite i processi di valutazione, selezione e catalogazione consueti, includendole negli OPAC, strutturando dei cataloghi digitali, formando delle rubriche indicizzate di titoli di documenti Web, URL e dati descrittivi in linea, misurati sui bisogni dell'utenza. L'utilizzo del campo USMARC 856, la creazione di indici in formato HTML o di archivi di dati per materia vanno a determinare collegamenti a risorse remote che a loro volta costituiscono un incremento delle collezioni locali.

Un'altra tendenza interessante sulla quale si stanno concentrando molte delle ricerche nell'ambito dei software è quella della predisposizione di programmi client da installare sui personal computer, in grado di creare e tenere aggiornati indici o banche dati in maniera interattiva, mentre gli utenti della rete fanno navigazione.

Tutte le iniziative in atto nelle biblioteche convergono verso presentazioni delle informazioni commisurate alle caratteristiche dei fondi su carta, alla scelta delle risorse remote, ai modelli di comportamento degli utenti, demandate a nuove competenze sia del servizio di catalogazione che di consulenza.

Il contributo riprende la relazione presentata al 5° Workshop "Electronic information in libraries and documentation centres '96" (Milano, 25-26 Settembre 1996), organizzato dall'Università cattolica del Sacro Cuore e dalla Cenfor International, che ringraziamo per avere gentilmente acconsentito alla pubblicazione.
L'autrice ringrazia Gabriella Cortesi e Paolo Sirito.

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