Frutto di una meticolosa e attenta ricerca, il testo offre a noi bibliotecari (e a quant'altri si occupano di ricerca dell'informazione) un'approfondita e ricca panoramica di indirizzi Internet utili per orientarsi nel sempre più vasto mondo dell'informazione - nel suo "selvaggio moltiplicarsi" - e della comunicazione globale.
Il materiale raccolto è stato organizzato in tre parti: La società dell'informazione, I servizi della biblioteca virtuale, Orientarsi nell'informazione in rete.
Nella prima parte viene presentato lo scenario internazionale, con particolare riferimento all'Unione Europea e al Regno Unito, di contorno alla biblioteca nelle sue varie articolazioni più moderne (biblioteca elettronica, virtuale, digitale); nella seconda parte è descritta l'attuale situazione della rete, con le varie e concrete opportunità da essa offerte rispetto ai singoli aspetti del servizio bibliotecario. Di rilievo l'elenco ragionato degli indirizzi di rete, utili nei diversi contesti considerati. Ecco, infine, sistematizzato nella terza parte, lo schema di riferimento per l'orientamento, per governare più agevolmente l'informazione in rete, considerando sia il punto di vista degli strumenti e quindi delle diverse modalità di accesso, sia il punto di vista dell'organizzazione delle risorse di rete in repertori strutturati. Giusta considerazione è data quindi alla comunità bibliotecaria che «ha dato origine a forme di organizzazione per argomento, quali guide per soggetto, o secondo tradizionali schemi di classificazione», a cui va unito l'operato dei tecnici per aver permesso l'accesso all'informazione nella rete Internet tramite strumenti di navigazione, di ricerca e di filtering. Una breve appendice rappresenta un sorta di FAQ, con domande e risposte utili al caso.
Ciascuna delle tre parti principali, corredata di fonti fondamentali per ognuno dei capitoli di cui è composta e di un interessante sommario, è ricca di riferimenti e indirizzi Internet, con il preciso intento di guidare e facilitare il lettore/utente nelle possibili connessioni con quei siti che di volta in volta - seguendo le indicazioni offerte da ogni paragrafo - possono essere considerati utili.
La Basili risponde bene soprattutto a un'esigenza di fondo per chi lavora in biblioteca: quella di avere una visione complessiva dello status quaestionis circa l'accesso e l'organizzazione dell'informazione in rete. Gli indirizzi di rete sono aggiornati al marzo 1998.
L'indagine, nel suo svolgimento e approfondimento, sembra essere guidata principalmente da un sano e scientifico interesse primario personale e professionale, nonché da una consapevolezza della necessità di rendere noti i risultati della ricerca a un certo tipo di pubblico: «professionisti dell'informazione che hanno sperimentato la rete a livello iniziale e che vogliono comprendere in quale misura Internet può realisticamente entrare nella propria operatività quotidiana».
L'autrice tiene conto, strada facendo, anche dell'impatto che le nuove tecnologie hanno avuto in biblioteca, cercando di proporre il materiale con un linguaggio il meno tecnico possibile (per quanto ciò possa riuscire in un ambito così specialistico).
Possiamo considerare il libro un po' come un manuale, un prontuario, che può essere quindi utilizzato al momento, all'istante concreto dell'occorrenza, come una bussola per trovare la direzione giusta nel mare magnum delle informazioni in Internet. In futuro andrà, forse, anche a costituire una specie di "memoria storica", un archivio di quelle fonti che, a un certo momento di fine millennio, si ricorderanno essere state utili e a fondamento di ricerche bibliografiche effettuate tecnologicamente.
Un testo che sta a rappresentare perciò il passaggio di ruolo, oltreché di fatto, di una biblioteca che da una regolamentazione meccanizzata e quindi votata a un uso ristretto (l'utente deve andare in biblioteca), va verso una diffusione totale del suo contenuto (la biblioteca va incontro all'utente) tramite l'automazione e la digitalizzazione.
Al documento, oggi, viene data la possibilità di entrare nelle case per fornire quelle informazioni di cui l'utente/cliente/cittadino ha bisogno. E questo libro sta a indicare criteri e percorsi su come sia possibile attuare oggi questa opportunità.
Giuseppe Luppino
Dipartimento di filosofia e scienze umane, Università di Macerata