Cinque anni fa, con il dossier Vent'anni di letteratura professionale italiana e il dischetto del n. 0 di BIB: Bibliografia italiana delle biblioteche, del libro e dell'informazione, il «Bollettino» presentava ai suoi lettori progetto e prototipo di uno strumento d'informazione professionale, nuovo e insieme basato sul recupero dell'esperienza della rubrica presente fin dal 1975 nella rivista. Con questo numero, che raddoppia la copertura cumulativa della banca dati elettronica, portandola a vent'anni, si compie un altro passo a nostro avviso importante. Inconvenienti vari, ultimo dei quali l'assurdo diritto di taglieggiamento concesso alla SIAE da una recente legge sulla produzione di supporti informativi elettronici, hanno comportato uno spiacevole ritardo, di cui ci scusiamo con i lettori. Possiamo assicurarli però che, mentre con questo numero si conclude la mia direzione del «Bollettino», è già da tempo "in pista", sotto la sapiente regia di Giovanni Solimine, la nuova équipe redazionale e sono in preparazione i primi numeri di questo 2001.
Qualche cifra sul CD-ROM di BIB 4, allegato a questo numero: la banca dati contiene oltre 17.000 schede, relative a più di 28.000 scritti di quasi 15.000 autori differenti. Circa 700 sono i periodici dai quali è stato spogliato almeno un articolo, anche se solo per un numero molto più ristretto è stato fin qui possibile compiere una ricognizione retrospettiva esauriente. Oltre 300 sono i documenti elettronici, o disponibili anche in forma elettronica, compresi nella bibliografia e che l'utente, se connesso alla rete, può visualizzare con un semplice clic sull'URL riportato nella scheda, senza uscire dal programma di consultazione di BIB. Tutti gli URL sono stati verificati, ed eventualmente aggiornati, pochi giorni prima della chiusura redazionale del CD.
Rispetto al CD-ROM precedente, che comprendeva circa 11.000 schede, BIB 4 ne aggiunge oltre 7000, delle quali 1175 edite a stampa nell'anno 1999, circa 5700 relative al periodo 1980-1988 non compreso nel numero precedente, e circa 400 supplementari per il periodo 1989-1998.
Attraverso il recupero degli interi anni Ottanta, largamente integrati con segnalazioni omesse o sfuggite a suo tempo, BIB 4 crediamo possa offrire uno strumento ragionevolmente completo di accesso alla letteratura professionale italiana di uso corrente. Gli anni Ottanta hanno indubbiamente segnato il periodo non solo di maggiore incremento quantitativo della letteratura biblioteconomica italiana, ma anche del suo sostanziale rinnovamento. Ciò non significa comunque un rallentamento nel progettato recupero retrospettivo, che intendiamo proseguire non solo fino al 1974 (termine iniziale di copertura della rubrica a stampa, che iniziò ad essere pubblicata l'anno seguente) ma, anche se in più tappe, fino a ricollegarci a quello straordinario strumento che resta la Bibliotheca bibliographica italica di Giuseppe Ottino e Giuseppe Fumagalli, i cui supplementi si arrestano al termine del XIX secolo.
La cumulazione 1980-1999 che offriamo con questo fascicolo, nonostante le lacune e inesattezze che ancora certamente presenta, costituisce la più vasta bibliografia specializzata nel nostro campo che sia mai stata prodotta in Italia, in forma corrente o retrospettiva. Ci piace notare che ciò è avvenuto senza una lira di finanziamento pubblico, spesso disperso su iniziative effimere o di scarsa consistenza scientifica, e attraverso un impegno esclusivamente volontario dei curatori - Giulia Visintin e chi scrive - e dei collaboratori, in genere precariamente collocato nei ritagli di tempo libero.
Minimo è stato infine l'impegno economico per l'Associazione, per il generoso e costante sostegno della H&T di Firenze, che ha creduto nel progetto fin dal principio, ha messo a disposizione gratuitamente il software Zetesis e soprattutto la sua straordinaria competenza nel trattamento di informazioni molto complesse e non strutturate, oltre a coprire interamente o in parte i costi di riproduzione dei dischi. Senza questo sostegno l'impresa non sarebbe stata concretamente possibile e quindi grande è la nostra riconoscenza.
Un particolare ringraziamento va rivolto anche ai recensori che su varie testate non solo italiane hanno accuratamente analizzato il primo CD-ROM, evidenziato alcuni inconvenienti e suggerito possibili miglioramenti. Per ragioni pratiche e di tempo, però, di queste osservazioni abbiamo potuto tener conto solo in parte nella realizzazione di questo secondo disco.
Occorre avvertire infine che, anche per il ventennio compreso nel CD-ROM, la revisione e l'integrazione retrospettiva non si possono considerare del tutto compiute: aggiunte e correzioni seguiranno nelle prossime uscite. Approfittiamo quindi dell'occasione per rivolgere un caldo invito ai lettori a collaborare segnalando, e possibilmente inviando, pubblicazioni non presenti, o descritte in maniera incompleta.