Nell'era della multimedialità e della disaffezione del grande pubblico dal libro viene pubblicato un volumetto agile e piacevole, indirizzato principalmente, ma non solo, al bibliofilo: si tratta di uno strumento da tenere a portata di mano, magari in tasca, di immediata consultazione quando si scorre un catalogo in una libreria antiquaria. Tuttavia è anche un testo nato per incuriosire e spingere il neofita verso ulteriori studi e approfondimenti.
Apparso prima come appendice al catalogo di Bibliografie del 1998, il Glossario Pecorini è uscito l'anno successivo in forma a sé stante. Si tratta di uno strumento d'orientamento, senza pretese enciclopediche, nel quale sono stati introdotti specifici aggiornamenti curati da Tiziano Rossi e Alberto Ungari.
Il Glossario illustra in modo semplice e chiaro le definizioni e i termini maggiormente usati dagli antiquari, dai bibliotecari e dai collezionisti; descrive inoltre succintamente i mutamenti che nel corso dei secoli hanno riguardato il "libro" come oggetto. Nel Glossario si ritrovano anche alcune notizie biografiche che riguardano tipografi non particolarmente noti al grande pubblico; è proprio perciò che risultano apprezzabili gli aneddoti curiosi che infiocchettano il testo qua e là alleggerendone considerevolmente la lettura.
Particolare attenzione nella nuova edizione è stata posta alle voci che riguardano la paleografia, la legatoria, il restauro, le miniature, le tecniche di incisione e di stampa, la bibliologia e la storia del libro. Interessanti sono le descrizioni delle voci "carta", "esemplare", "scrittura", "carattere tipografico" o "pelle" per le quali vengono indicati sommariamente i mutamenti oltre a essere riportate in maniera divulgativa le peculiarità più rilevanti.
Conclude il volume una serie di tavole dedicate all'introduzione della stampa in Italia e in Europa a partire dal XV secolo, ai formati della carta (stabiliti nel 1921 dall'Associazione fabbricanti di carta per i fogli destinati alle pubblicazioni di atti ufficiali, carte da stampa e carta da scrivere), alle abbreviazioni e alle sigle più usate.
Senza pretese, ma utile al neofita, è il breve elenco di toponimi italiani ed europei in latino selezionati in base alla loro "non immediata" identificazione.
Lo stile utilizzato nel Glossario è essenziale, tuttavia è adeguato e costruttivo per una consultazione di tipo bibliologico e bibliografico.
Sara Guiati
Piombino (LI)