La Regione Toscana ha costituito da alcuni anni un gruppo di lavoro per la redazione di un catalogo collettivo delle cinquecentine possedute dalle biblioteche toscane. Il gruppo di lavoro ha prodotto nel 1999 una raccomandazione sulla modalità della catalogazione e la Regione Toscana ha affidato alla Biblioteca Forteguerriana di Pistoia il compito di rivedere le schede finora prodotte per la loro fusione in una base di dati unica. Il catalogo su CD-ROM delle edizioni del Cinquecento possedute dalla Biblioteca comunale di Empoli si inserisce in questo quadro: è il risultato di un lavoro iniziato nel dicembre 1997 grazie ai finanziamenti concessi dalla Regione Toscana per la redazione in un primo tempo di 400 record e quindi di ulteriori 500 registrazioni. Il lavoro di catalogazione ha interessato trasversalmente i fondi Tassinari, Giovanni Marchetti, Salvagnoli-Marchetti, Convento dei Cappuccini, Convento di Santa Maria e altri fondi minori.
Il CD-ROM della "Fucini" di Empoli presenta 765 opere per un totale di 856 volumi. Le edizioni sono descritte secondo l'ISBD(A) e indicizzate per autore secondo le RICA. Il software utilizzato per la catalogazione è CDS/ISIS, applicativo EDAN, release 2.0. Le schede catalografiche sono state rielaborate in linguaggio HTML e associate alle immagini digitalizzate di frontespizi, marche tipografiche, ex libris e note manoscritte dei rispettivi esemplari. Le informazioni bibliografiche sono state riprodotte anche nel formato di esportazione ISO 2709 per facilitare la catalogazione derivata. Il catalogo occupa 2500 pagine Web, corredate da 1224 immagini, così suddivise: 838 frontespizi, 203 marche tipografiche, 143 ex libris, 40 note manoscritte. Tutte le immagini sono state salvate in formato .jpg.
La biblioteca ha compiuto la scelta HTML per quattro motivi: 1) la possibilità di mettere il catalogo in rete senza interventi supplementari; 2) l'estrema adattabilità del linguaggio HTML a due esigenze fondamentali: unire scheda catalografica e immagine; creare relazioni interne fra schede catalografiche, in assenza di uno specifico motore di ricerca; 3) la facilità di lettura delle pagine Web da parte di qualunque PC (con Win95/98); 4) l'economicità della produzione di un catalogo in HTML.
La soluzione non è graficamente la migliore per la creazione di un CD-ROM ma presenta vantaggi tali da renderla ottimale per il rapporto qualità-prezzo del prodotto finito e per la possibilità della resa immediata in Internet. Il catalogo, infatti, è già disponibile in rete all'indirizzo http://www.comune.empoli.fi.it/biblioteca/cdrom.htm.
È possibile consultare il catalogo utilizzando tre indici: autori; tipografi, editori e librai; ex libris. Lo schermo mostra la registrazione e la riproduzione digitale del frontespizio, della marca tipografica, degli ex libris, delle note manoscritte e di altre notizie utili all'individuazione dell'esemplare descritto. Ogni registrazione permette di accedere tramite link ai diversi indici che consentono la navigazione verso altre parti del catalogo, senza il ricorso a motori di ricerca.
Un dettagliato intervento iniziale di Mauro Guerrini affronta il tema del controllo della forma del nome degli autori del periodo classico, medievale e rinascimentale e arricchisce il catalogo con una significativa riflessione teorica. Una puntuale introduzione spiega le scelte compiute in sede di catalogazione, con spiegazioni sulle soluzioni adottate riguardo alla punteggiatura e alla lingua della trascrizione, all'intestazione, a ciascuna area di ISBD(A), all'impronta. La consultazione è possibile in italiano, inglese e francese, scelta importante per la diffusione internazionale di quanto prodotto in Italia. Il CD-ROM contiene anche una sezione sui fondi librari, con un saggio di Mauro Guerrini sulla storia della biblioteca, e il testo di una relazione del 1882 dell'allora bibliotecario in risposta al questionario inviato a tutte le biblioteche del Regno dalla Commissione d'inchiesta sopra le biblioteche, i musei e le gallerie.
Lucia Sardo
Cividale del Friuli (UD)