Gli anni di Firenze di Marion Schild

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Diego Maltese

Abstract

Per rispondere efficacemente agli obblighi che le derivavano da una legge del 1965, la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti aveva varato un vasto programma di acquisti e catalogazione di quanto si pubblicava nel mondo, che avesse interesse per gli studi. Il programma, noto come "shared cataloging program", richiedeva la collaborazione delle biblioteche di ricerca americane e di molte biblioteche nazionali straniere in cui si producesse una bibliografia nazionale.
L'Italia era stata inclusa sin dall'inizio nella lista dei paesi di cui, per le caratteristiche e la qualità delle rispettive bibliografie nazionali, la Biblioteca del Congresso avrebbe cercato di assicurarsi la cooperazione per lo sviluppo del programma; ma la partecipazione della Bibliografia nazionale italiana venne formalizzata solo a partire dal 1968. La Biblioteca nazionale centrale di Firenze si impegnava a mettere a disposizione della Biblioteca del Congresso, ogni settimana, copia delle registrazioni preparate per la Bibliografia nazionale italiana, integrate da altre, relative a pubblicazioni correnti, al momento non pervenute per diritto di stampa, ma acquistate per conto delle biblioteche americane dalla libreria commissionaria convenzionata per l'Italia. La collaborazione al programma avrebbe dato allaBibliografia nazionale italiana la possibilità di offrire un'informazione più ricca e puntuale sulla produzione editoriale del paese e di esercitare un controllo più efficace e tempestivo sulla consegna degli esemplari d'obbligo.
La cooperazione tra le due biblioteche si protrasse, con piena reciproca soddisfazione, fino a tutto il 1984. Ad organizzare e dirigere l'ufficio appositamente creato a Firenze fu distaccata per sei anni, dalla Biblioteca del Congresso, un'interessante figura di bibliotecaria, Marion Schild, di cui si rievoca, ad un anno dalla morte, la singolare vivacità d'ingegno e la ricca personalità, che, unite ad un'articolata formazione professionale e a spiccate qualità organizzative, le valsero lusinghieri riconoscimenti, lungo tutto l'arco della sua lunga, operosa esistenza.

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