RECENSIONI E SEGNALAZIONI


Ivana Pellicioli.  La legislazione dell'ente locale. 1. Norme commentate e procedure amministrative con esempi pratici. 2. Apparato legislativo.  Milano: Ed. Bibliografica, 1998.  2 vol.  (Concorsi per bibliotecari; 2).  ISBN 88-7075-508-8.  L. 40.000.

Diciamolo francamente: chi è abituato a identificare la biblioteconomia con ambiti disciplinari più tradizionali (bibliografia, conservazione del libro, ecc.), troverà forse scostante il titolo di questo libro, un titolo che fa riferimento in modo inequivocabile a qualcosa di apparentemente estraneo alla consueta cultura professionale del bibliotecario. E invece Ivana Pellicioli, con quest'opera dal taglio molto pratico e concreto, ha semplicemente colmato una lacuna che caratterizzava da tempo la letteratura professionale del settore. È normalmente impensabile, infatti, affrontare i concorsi che permettono l'accesso ad un posto di lavoro nelle cosiddette biblioteche pubbliche senza dotarsi di un'adeguata erudizione in materia di diritto amministrativo degli enti locali (non a caso il libro, edito dalla Bibliografica, è stato inserito nella collana «Concorsi per bibliotecari»). Ma soprattutto, come puntualizza la stessa Pellicioli nella prefazione, «è ormai tempo che la biblioteca, pur mantenendo e valorizzando la propria specificità, esca da un isolamento, più o meno voluto, che l'ha spesso relegata ai margini dell'attività del comune [...] e che anch'essa, come tutti gli altri servizi comunali, debba, attraverso questo percorso di rinnovamento, recuperare e rendere percepibili e visibili professionalità, efficacia e efficienza per assegnare a questo servizio pubblico il ruolo che a esso compete in una società civile». L'autrice, pertanto, all'interno della materia evocata dal titolo dell'opera, ci offre un affidabile punto di riferimento di cui si sentiva la mancanza. Soprattutto adesso. Perché in quest'ultimo decennio, si sa, articoli e commi destinati a regolare la vita amministrativa del comune si sono allegramente moltiplicati, producendo imperscrutabili bizantinismi grazie a un gioco estenuante di incroci, integrazioni, abrogazioni.

Il libro, che prende in esame soprattutto i provvedimenti fondamentali (leggi n. 127/97, 241/90, 142/90, e decreti legislativi n. 80/98 e 77/95 - tenendo ovviamente conto delle integrazioni dovute alla stessa 127/97 e alla 191/98, le cosiddette Bassanini bis e Bassanini ter) - è opportunamente articolato in due agili e distinti volumi, il secondo dei quali si limita ad esporre il testo integrale delle leggi senza alcun commento, il che consente di consultarlo liberamente anche durante le prove scritte di un eventuale concorso. Il primo volume, invece, comprende tre parti e un'appendice. La prima parte propone, corredati di ampie introduzioni e di estesi commenti alle soluzioni fornite, dei quiz a risposta multipla (il cui frequente uso nel corso delle prove d'esame - sia detto en passant, ma sia detto - è giustificato solo dalla praticità di uno strumento che per il resto è di un'assoluta e insoffribile superficialità). La seconda parte si sofferma principalmente sugli atti amministrativi fondamentali dell'ente locale, in particolare sulle deliberazioni (sia di giunta sia di consiglio) e sulle determinazioni dirigenziali, di cui fornisce anche illuminanti rappresentazioni schematiche in modo da radiografarne il complesso percorso delle verifiche nonché la fondamentale struttura retorico-verbale. Il formulario della terza parte, infine, riporta concreti esempi di deliberazioni, convenzioni, determine, capitolati d'appalto, e insomma di alcuni di quei documenti che vengono ordinariamente prodotti dall'attività amministrativa di un ente locale. In appendice, fra le altre cose, troviamo un glossario di termini amministrativi e una scelta di parole-chiave della biblioteca pubblica, che fornisce alcune chiare e importanti indicazioni generali sul servizio di pubblica lettura.

L'autrice, in genere, si è giustamente mantenuta in costante equilibrio fra un'esposizione ricca e puntuale da una parte, e una certa sintetica stringatezza dall'altra: inutili sarebbero stati titanici sforzi di esaustività, considerata la costante e insidiosa mutevolezza della materia trattata: solo per fare un esempio, la legge 120/99 ha già apportato all'art. 37-bis comma 1 della legge 142/90 una modifica che, per ovvie ragioni cronologiche, sfugge alla trattazione - peraltro aggiornatissima - dell'autrice.

Ci sarebbe pertanto da augurarsi che un così utile strumento per lo studio venisse in futuro costantemente aggiornato e rivisto tramite periodiche e successive riedizioni*.

Carlo Cattivelli
Cremona

* Nel 1999 è stata curata una seconda edizione - ISBN 88-7075-542-8 - che contiene anche la legge 3 agosto 1999, n. 265 [n.d.r.].