BIB: Bibliografia italiana delle biblioteche,
del libro e dell'informazione
Avvertenze per l'uso del n. 1 (1995)

Il dischetto allegato a questo numero del "Bollettino AIB" contiene oltre mille schede: 947 pubblicate nei quattro fascicoli del 1995 e 90 di aggiunte, relative a scritti usciti negli anni 1993-1995, che non si è ritenuto utile inserire nella versione a stampa.

Ci sarebbe piaciuto fornire una cumulazione degli anni 1993-1995, approfittandone per correggere alcuni errori notati nel frattempo in BIB 0, e introdurre miglioramenti nelle funzioni e nell'interfaccia, ma i tempi ristretti (il lavoro, per ragioni indipendenti dalla nostra volontà, è potuto iniziare solo in febbraio) da una parte e l'insufficiente capienza dei comuni floppy disk dall'altra ci hanno fatto ritenere più utile diffondere al più presto i dati 1995, nella stessa forma del dischetto sperimentale 1993-1994. Per distribuire cumulazioni pluriennali e per diffondere con i dati la versione per Windows del programma di interrogazione Zetesis, molto versatile e amichevole ma decisamente più ingombrante della versione per DOS, dovremo pensare ad altre modalità, un CD-ROM o eventualmente un pacchetto di dischetti da caricare nel proprio PC, a richiesta e - per forza di cose - a pagamento.

Sono finora molto pochi, purtroppo, i soci o lettori che ci hanno fatto pervenire, tramite il questionario pubblicato nel n. 3 del 1995, osservazioni e commenti sulla prima versione. Ci auguriamo che questo non significhi uno scarso interesse o apprezzamento per l'iniziativa e vi invitiamo a rimettere mano al questionario o comunque a mandarci, in qualsiasi forma, osservazioni, consigli e proposte per il futuro. Vorremmo infatti, al termine dell'annata 1996, mettere a disposizione non solo una cumulazione 1993-1996, ma anche almeno parte dei dati retrospettivi (che iniziano, lo ricordiamo, dal 1975), con due versioni software, DOS e Windows, e ampliamenti di funzioni.

Installazione di BIB 1 e collegamento con BIB 0

Per installare BIB 1 è sufficiente inserire il dischetto nel lettore (per esempio A:) e digitare A:INSTALLA dalla linea di comando del DOS. L'installazione, salvo indicazione contraria, crea una directory BIB1. Il comando di avvio, dalla directory BIB1, è ZETESIS.

Il dischetto BIB 1 non comprende i dati inclusi in BIB 0 e può essere installato e utilizzato indipendentemente dal precedente. Tuttavia, per rendere più comoda la consultazione in successione dei due archivi, è possibile in fase di installazione o successivamente specificare in quale directory si trovi l'archivio BIB 0. La directory (per esempio C:\BIB0) va selezionata nella seconda colonna della maschera proposta dal programma di installazione, dopo averla attivata con un doppio click del mouse. Con questa installazione, che aggiorna il software contenuto in BIB0, all'avvio del programma (sempre col comando ZETESIS) compare un menu che permette di scegliere se consultare l'archivio BIB 0 (1993-1994) o l'archivio BIB 1 (1995).

Questo collegamento fra i due archivi può essere istituito anche in un momento successivo alla prima installazione di BIB 1: in questo caso, dalla directory BIB1, bisogna digitare il comando UPD.

In ogni caso, le ricerche vanno eseguite separatamente sui due archivi e non è possibile visualizzare liste cumulative (di parole, autori, periodici, ecc.).

Alcuni consigli per la consultazione

Il software di ricerca Zetesis, della H&T di Firenze, ci sembra sia stato apprezzato dai soci, come da noi che l'abbiamo scelto, per la sua semplicità e versatilità. Anche se il suo uso è generalmente intuitivo, è consigliabile leggere le semplici schermate di aiuto, che ne chiariscono la struttura e il funzionamento. Ci è sembrato utile, comunque, approfittare di questa nota per un paio di semplici consigli, che possono rendere la consultazione ancora più agile o spiegare particolarità meno evidenti.

Una funzione molto utile è quella della selezione multipla: quando in una lista di accesso ci sono più cose che vi interessano (più parole chiave, più autori, ecc.) e che volete vedere potete marcarle con il tasto ‹Ins› (se ci ripensate il tasto da usare è ‹Canc›). A questo punto può sorprendere che con ‹Invio› non vediate un elenco delle notizie selezionate, ma solo quella su cui avete il cursore, e che magari non avete selezionato con ‹Ins›. Se volete vedere l'elenco delle notizie che corrispondono agli accessi selezionati, premete ‹F6› invece di ‹Invio›. In termini booleani, ‹F6› corrisponde a OR: state selezionando e visualizzando tutte le notizie in cui c'è almeno una delle parole o chiavi che avete marcato con ‹Ins›. Analogamente, c'è un tasto funzione, ‹F5›, che corrisponde a AND. Se volete fare una ricerca combinata non particolarmente complessa (per esempio "biblioteche" AND "musicali"), può essere noioso andare all'apposita voce del Menu principale: ‹F5› esegue immediatamente la ricerca. Se non vi ricordate i tasti funzione da usare, li trovate elencati nel menu a tendina Ricerca; attraverso questo menu potete eseguire i comandi col solo mouse.

In pratica, l'opzione Ricerca combinata del Menu principale potete non usarla se non nei rari casi in cui la ricerca stessa è piuttosto complicata, per esempio perché richiede operatori come > o <, la limitazione a un solo campo (p.es. "Milano" nel solo campo Autore), oppure la specificazione di elementi appartenenti a campi che non confluiscono in un unico indice (p.es. la parola "Milano" in qualsiasi campo e la Classe 10 Biblioteche e servizi speciali). In effetti, attualmente l'unico dato importante per la ricerca combinata che non confluisce nell'indice di Tutte le parole, e per cui quindi non si può usare semplicemente ‹F5› e ‹F6›, è la Classe.

Tornando al caso iniziale, a cosa serve allora, con la selezione multipla, il tasto ‹Invio›? Figuratevi, per esempio, di aver selezionato diverse parole (o varianti di una parola, ecc.) che vi interessano, e di essere in dubbio se selezionarne anche un'altra. In molti programmi, per vedere le notizie legate alla parola dubbia dovete cancellare tutte le selezioni fatte e quindi ripeterle. Qui, invece, il tasto ‹Invio› vi permette sempre di vedere il dato su cui è posto il cursore, senza interferire con le selezioni fatte.

Qualche difficoltà si può incontrare anche nel caso - analogo solo a prima vista - della selezione multipla negli elenchi di notizie. Fate attenzione che qui non si tratta di chiavi di accesso (autori, parole, classi, ecc.), ma di notizie, schede, presentate in forma breve (intestazione e titolo, entrambi troncati), su una sola riga ciascuna. Avete scelto, per esempio, l'autore "Solimine, Giovanni", e state vedendo la lista delle 15 notizie che lo hanno come punto di accesso. L'elenco su una sola riga vi sta stretto, non vi consente di capire quali di questi scritti vi interessano? Ricordatevi, innanzitutto, che in questi elenchi, come nelle liste di chiavi, esiste lo scroll orizzontale, ossia la possibilità di far scorrere la riga verso sinistra, per esempio per leggere il seguito del titolo. A questo scopo si usa la freccia a destra (potete tenerla premuta per un po') o, per posizionarsi direttamente alla fine della riga, il tasto ‹Fine› (per tornare all'inizio, analogamente, il tasto ‹Home›, rappresentato da una freccia diretta in alto a sinistra); con il mouse basta cliccare sulla barra di scorrimento in basso.

Se volete comunque vedere tutte le schede, non c'è bisogno di premere ‹Invio› sulla prima riga, poi ‹Esc› per tornare all'elenco, poi la freccia in basso e ancora ‹Invio›, e così di seguito fino alle inevitabili imprecazioni. Se non fate alcuna selezione (cioè non toccate il tasto ‹Ins›) e premete ‹Invio› su una riga qualsiasi (per semplicità la prima, su cui vi trovate automaticamente) non vedrete solo la prima scheda ma, una per una, tutte quelle presenti nell'elenco. Nella penultima riga dello schermo compare un'espressione come "1 / 15", che vuol dire che state visualizzando la prima di quindici schede; nell'ultima riga dello schermo si indica che con le frecce del cursore (più comode dei tasti + e -, usati in programmi analoghi) potete passare alla successiva o tornare alla precedente. Insomma, per vedere una ad una le schede di un elenco, breve o lungo che sia, basta premere una volta ‹Invio› e quindi tenere un dito vicino al tasto della freccia a destra.

Ma ritorniamo al problema iniziale. Se volete vedere solo alcune schede dell'elenco, o soprattutto stamparle o esportarle, come potete fare? Se selezionate con ‹Ins› quelle che vi interessano e poi premete ‹Invio› succede quello che si è già detto: viene visualizzata la notizia su cui è posto il cursore, selezionata o no. Come nella ricerca sulle liste, la selezione multipla viene ignorata. Bisogna usare di nuovo ‹F5›? No, perché qui abbiamo già un elenco di schede, non una lista di chiavi di accesso. Potete, semplicemente, sgombrare il campo (il video) da quelle che non vi interessano, premendo il tasto delle maiuscole (‹Shift›) e ‹Canc› (attenzione che con ‹Control› e ‹Canc›, invece, annullate tutte le selezioni fatte con ‹Ins›). L'elenco si riduce, un po' magicamente, alle sole schede che vi interessano: basta allora, come si è detto, premere ‹Invio› e quindi usare le frecce per esaminare una ad una le schede. La stessa pulizia si può fare anche sulle liste di chiavi, per esempio se avete selezionato in vari punti della lista più parole da combinare in OR e volete averle sott'occhio tutte insieme. Anche in questo caso, se non vi ricordate i tasti da usare, basta aprire il menu a tendina Ricerca.

A.P. - G.V. [Alberto Petrucciani - Giulia Visintin]